«Il Piccolo Festival Teatrale vuole essere un’occasione tanto per noi quanto per Bagnara». In estrema sintesi, la giovane attrice Laura Palmeri sintetizza lo spirito sotto i cui auspici parte la nuova rassegna teatrale di Bagnara. Un festival «Piccolo» per modo di dire, dato che le sinergie fra il Comune, la Pro Loco il gruppo di attori e registi Bezoart porteranno a Bagnara quelli che verosimilmente saranno i talenti di domani. Il gruppo Bezoart è infatti composto da 8 attori (di cui 4 anche registi e due scenografi appena diplomatisi alla prestigiosa scuola del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Strehler e oggi diretta da Luca Ronconi. Partito il 31 luglio alla Rocca con l’allestimento de Il Misantropo di Molière (che verrà nuovamente rappresentato sabato 2), il festival prevede anche la messa in scena di due atti unici di Checov (L’Orso e Domanda di matrimonio) venerdì 1 e domenica 3 all’Auditorium Parrocchiale. Una nuova scommessa, insomma, per una città che da qualche anno si sta distinguendo sotto il profilo culturale, vedi la crescita del Popoli Pop Cult Festival ma anche la sinergia coi sommelier di Degusto con Gusto, presenti in Rocca ogni sera del festival con aperitivi esclusivi, prima che a ottobre la città dedichi alcune serate al vino e alla birra.
E adesso tocca al teatro. «L’idea è quella di riportare il teatro in mezzo alle persone, fuori dai soliti circuiti e dai grandi centri – spiega Laura Palmeri di Bezoart -. Abbiamo scelto di rappresentare testi popolari e fruibili, cercando di mantenerli contemporanei ma altrettanto comunicativi, del resto il teatro non nasce come forma d’arte d’élite, troppo speso lo di dimentica. Per noi è un’esperienza nuova e molto formativa. Abbiamo lavorato agli allestimenti con le nostre forze, aiutati dal Comune e da alcuni cittadini assai disponibili, dormendo nella parrocchia per due settimane e coinvolgendo il pubblico già nei giorni scorsi, con performance e “intrusioni” teatrali. Abbiamo anche avuto in prestito dai cittadini alcune sedie che useremo per le scenografie. Questa immersione in un contesto e questa necessitò di arrangiarsi non sono esperienze fattibili in Accademia, per noi è un grande arricchimento». Con la speranza che questa sia solo la prima tappa di un percorso pluriennale.
Biglietti 5 euro, info
0545/905514. (f.sav.)