Massimo Matteucci, presidente della Cmc, ha ricevuto gravi minacce di morte dal gruppo anarco-brigatista Nucleo Operativi Armati che ha recapitato ieri alla redazione Ansa di Torino un documento nel quale si annunciava una «Lotta armata di liberazione contro il Tav».
«Le minacce contro Massimo Matteucci sono un episodio gravissimo - dichiara del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci -. Tutta Ravenna è al suo fianco. Ho espresso personalmente al presidente della Cmc e manifesto pubblicamente la solidarietà di tutta la nostra comunità nei suoi confronti. Eguale solidarietà esprimo a tutti i soci, alle lavoratrici e ai lavoratori di questa grande realtà produttiva ravennate che è un patrimonio del nostro Paese. Le persone della mia età hanno vissuto gli anni del terrorismo: lo Stato deve essere più forte di questa minaccia criminale. La Cmc è una grande realtà dell’economia e del lavoro, che fu scelta dal Presidente Napolitano come meta importante nel giorno della sua visita a Ravenna nel gennaio 2011. Massimo guida questa grande realtà con passione e competenza e la Cmc è la principale “benefattrice” del nostro territorio, con il suo sostegno economico di sponsor di attività sportive, culturali e sociali, soprattutto di quelle rivolte ai giovani e alla loro educazione. Le minacce contro il Presidente della Cmc devono andare a sbattere contro il muro civico della solidarietà della comunità ravennate e contro un’azione adeguata degli apparati di sicurezza della Stato, argomento sul quale ho avuto una conversazione con il prefetto Fulvio Della Rocca».
A lui va anche la piena solidarietà della redazione di setteserequi.
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Corriere della Sera e su
La Repubblica.