Parassita sui pini, le coccinelle dovrebbero annullarlo
Potrebbero essere le coccinelle a salvare i pini di Cervia (Ravenna), attaccati l'anno scorso dal Crisococcus pini, una cocciniglia mai vista prima in Italia, che ha già seccato 500 alberi di Milano Marittima. A seguito di sopralluoghi dei tecnici comunali nelle aree colpite dal parassita, a fine estate si era rilevata una notevole presenza di predatori della specie Cryptolaemus montrouzieri, una coccinella impiegata per il controllo biologico delle cocciniglie. Ne saranno introdotti 56 mila esemplari, su un'area pinetale di 28 ettari. Oggi sono iniziati i lanci degli insetti predatori, a cui hanno partecipato i bambini di una scuola primaria. L'introduzione della coccinella è in corso con la partecipazione della biofabbrica Bioplanet di Cesena, e proseguirà fino alla fine di maggio. Nel corso della stagione estiva si monitorerà l'efficacia dell'insetto predatore nella riduzione della presenza del parassita.