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I Carabinieri di Ravenna hanno arresto un 38enne marocchino e un 30enne tunisino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due avevano organizzato un ingegnoso business per piazzare la sostanza stupefacente al dettaglio tra via Maggiore e via Diaz. Gli acquirenti, mandavano un sms con l'ordinazione ad un telefono in uso al duo. Uno preparava le dosi richieste, mescolando alla purissima sostanza stupefacente la giusta dose di sostanza da taglio, poi la faceva scivolare nella cassetta delle lettere. Qui l'altro la prelevava ed in bici andava a consegnarla all'acquirente. A scoprire questo ingegnoso sistema sono stati i Carabinieri di Lido Adriano e dell'Aliquota Operativa della Compagnia. I militari nel pomeriggio del 2 febbraio hanno visto il marocchino che, in bici, andava e veniva dal portone di un'abitazione poco lontana da Via Maggiore. Qui dalla buchetta delle lettere ha prelevato qualcosa e ha inserito nella buchetta dell'altro. L'hanno pedinato e quando l'hanno fermato e gli hanno fatto qualche domanda lui non riusciva a rispondere perchè aveva in bocca due dosi di cocaina. I carabinieri hanno, quindi, effettuato una perquisizione nell'abitazione dove il marocchino si riforniva usando la cassetta elle lettere dove, poco prima, aveva lasciato del denaro e prelevato la droga. In casa hanno sorpreso il tunisino che preparavale dosi di cocaina, eroina ed hashish. Grazie agli elementi raccolti i due sono stati arrestati e, a seguito della convalida, il 3 febbraio è arrivata la condanna: 1 anno di reclusione con 2000 euro di multa per il marocchino e 8 mesi di reclusione con 1400 euro di multa per il tunisino.
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